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Adolescenti che mangiano troppo: consigli per i genitori

Negli ultimi anni, si è verificato un cambiamento importante nello stile di vita dei ragazzi adolescenti: dedicano molto più tempo ad attività sedentarie (trascorrono molto tempo al computer, sui social dal cellulare, giocano con i videogames, etc.) e la ritualità del pasto, nella maggioranza dei casi, si è progressivamente deteriorata. A questa età, l’adolescente aspira all’indipendenza e vuole diventare subito grande. La scelta di amici, abbigliamento, musica, foto da postare sui social e altre attività di svago sono modi importanti perché il ragazzo o la ragazza senta che può assumere valore nella società. Scegliere cosa e quanto mangiare è un altro modo che utilizza per avere più voce in capitolo. Purtroppo, non esistono soluzioni semplici per migliorare la dieta del tuo adolescente. Può essere molto difficile come genitore convincere tuo figlio o tua figlia del beneficio di un'alimentazione sana, varia ed equilibrata, in quanto la sua vita è “invasa” dai potenti messaggi della pubblicità sui cibi e dalle mode dell’ambiente che frequenta. Se pensi che tuo figlio o tua figlia stia mangiando troppo o se hai notato che, nel corso degli ultimi mesi, ha preso su molti chili raggiungendo un peso poco salutare, questo articolo può aiutarti a capire come intervenire per riorganizzare la sua giornata alimentare e correggere le cattive abitudini.
Perché mangia troppo
La prima domanda che devi porti è: in quale momento della giornata tuo figlio o tua figlia chiede o ricerca insistentemente cibo o mangia porzioni abbondanti? Valuta nel complesso il suo appetito e il suo stile di vita, compresi i pasti fuori casa con gli amici di cui parleremo più avanti, non ti soffermare su un singolo momento. Considera che potrebbe mangiare troppo ad un pasto perché magari non ha mangiato a sufficienza al pasto precedente oppure perché, per lo spuntino e la merenda, consuma abitualmente snack ricchi di calorie vuote, che non favoriscono la sazietà e tendono a stimolare in fretta il senso di fame. In alcuni casi, i ragazzi possono utilizzare il cibo come strumento per esprimere uno stato di malessere o come rifugio nei momenti di stress o tensione. In altri casi, invece, potrebbe trattarsi di un disturbo alimentare come la bulimia o il disturbo da fame incontrollata di cui parleremo più avanti.
Mangia davvero molto?
Durante l’adolescenza, il corpo abbandona le forme da bambino e inizia ad acquisire i connotati fisici dell’adulto (nelle ragazze si sviluppa il seno e iniziano a crescere i peli, nei ragazzi si sviluppano i genitali, cambia il tono di voce, crescono peli e barba, ecc.).
Come genitore è importante tener conto di quanto questo processo sia, per tuo figlio o tua figlia, particolarmente complesso e delicato a livello psicologico. Cerca di far sentire la tua presenza e il tuo supporto ed evita rimproveri o commenti negativi sul corpo es.:
“Hai le cosce grasse come tua madre!”, “Hai messo su la pancia come tuo padre”, “Tuo fratello o tua sorella è più magro/a di te”, etc. Questo darebbe eccessiva importanza all’aspetto esteriore: il valore delle persone non è legato alle forme del corpo. Rassicura il ragazzo o la ragazza sul fatto che “lui o lei è molto più importante del suo peso” e promuovi, a prescindere dal peso, sane abitudini alimentari per tutta la famiglia.
Verifica se il ragazzo o la ragazza stia effettivamente mangiando più del dovuto e che non siano le tue aspettative ad essere poco realistiche per le sue necessità energetiche. Ricorda che in questa fase di crescita i ragazzi hanno bisogno di più calorie degli adulti. Il consiglio è di stilare utile stilare un diario alimentare, ossia uno schema diviso per orari e tipologia di pasti consumati dal ragazzo, che può aiutare il nutrizionista a capire se e come intervenire.
Mangia fuori casa
Evita di fare mangiare fuori casa il ragazzo o la ragazza troppo spesso. Gli adolescenti amano uscire con i loro amici o compagni di classe e, in queste occasioni, consumano generalmente molti cibi pronti o junk food. Se mangiano porzioni abbondanti di cibo quando sono fuori casa (dagli amici, al parco, al cinema, etc.), una volta rientrati per la cena, non avranno più fame e magari l’appetito può insorgere in tarda serata, portandoli ad introdurre più calorie del dovuto. Se il ragazzo o la ragazza esce 1-2 volte a settimana non è un problema, ma fai in modo che il mangiare fuori non diventi un’abitudine.
Ricorda:
Anche in questo caso l’esempio del genitore è fondamentale. I genitori in sovrappeso, infatti, hanno spesso figli nella loro stessa condizione sia per ragioni genetiche, che per la mancanza di sane abitudini alimentari in famiglia, che per i ragazzi diventano atteggiamenti normali. Cerca quindi di dare un esempio positivo e di fare tu stesso/a quello che chiedi di fare ai tuoi figli. Il tuo esempio diventerà un potente messaggio, es.:
Dedicati al tuo corpo, segui uno stile di vita sano.
Sii sinceramente felice di nutrirti in modo corretto per restare in salute e fallo percepire ai tuoi figli.
Definisci delle regole familiari sui cibi 'giornalieri' e i cibi 'saltuari.
Non fissarti sulla dieta e non esprimere commenti negativi sul tuo corpo o quello degli altri, soprattutto davanti a tuo figlio o tua figlia.
Fai la spesa in modo organizzato e tieni nella tua credenza e in frigo cibi sani e genuini
Come incoraggiare i tuoi figli ad avere uno stile di vita sano:
Aiuta tuo figlio o tua figlia a vedere la crescita e i cambiamenti del corpo come una parte fisiologica e normale del diventare grandi. Fai in modo che abbia un bel rapporto con il suo corpo, che accetti le sue forme e le sue misure.
Non soffermarti sull’apparenza dell’adolescente, ma premia le sue qualità. Questo aiuterà a scacciare le pressioni sociali sull’apparire in modo perfetto.
Incoraggia un'attività fisica regolare, camminare o andare in bicicletta invece che incentivare la sedentarietà.
Non arrabbiarti se il ragazzo o la ragazza non vuole fare le cose che solitamente amava fare in passato. Questo è un periodo in cui molti adolescenti perdono gli interessi che avevano da bambini. Fai sentire ai tuoi figli il tuo supporto nelle attività che sceglieranno.